Luca Carrara e Valentina Moderana vincono la prima 60 Km

L’esordio della media distanza di Adamello Ultra Trail ha visto la vittoria del bergamasco che ha imposto il suo ritmo e sbaragliato la concorrenza. Marchi e Martinelli completano il podio. Nella prova femminile Valentina Moderana ha rimontato nel finale Anna Kacka andando a vincere. In serata l’arrivo della 100 km, domani, 21 settembre, l’esito della gara regina da 170 km e della 35 km

C’era grande interesse per scoprire la nuova distanza di 60 Km dell’Adamello Ultra Trail. La novità di questa decima edizione dell’evento del Comprensorio di PontediLegno-Tonale, che ha preso il via oggi – 20 settembre – e durerà per tutto il weekend, è stata vinta da Luca Carrara e dalla tiranese Valentina Moderana.

In campo maschile, nonostante l’equilibrio della vigilia, erano due i nomi più attesi: Luca Carrara e Mirko Marchi, entrambe vecchie conoscenze ed ex vincitori dell’evento di trail running camuno e solandro. È stato proprio il primo, bergamasco di Scanzorosciate, a scrivere il suo nome per la prima volta nell’albo d’oro della nuova distanza, bissando il successo ottenuto nell’80 Km nel 2019. Carrara ha preso la testa della gara verso Cima Rovaia e non l’ha più lasciata, mentre dietro di lui i suoi avversari perdevano sempre più terreno e andavano via via a staccarsi.

Il percorso di 60 Km e 4000 metri di dislivello è stato completato dal bergamasco in 7:38:40. Alle sue spalle chiude l’altro favorito di giornata, Mirko Marchi, vincitore nel 2022 della 35 km, che negli ultimi chilometri ha recuperato  e sorpassato Carlo Martinelli, protagonista nelle prime fasi di gara. Il veronese è arrivato secondo con un ritardo di 31:12, mentre per Martinelli il gap è stato di 32:32.

Era una gara nuova che avevo studiato, sapendo di avere un buon passo nella prima parte del percorso – racconta Luca Carrara dopo il traguardo -. Ho provato a forzare già da subito l’andatura senza esagerare, poi ho scavigliato sulla prima discesa e ho dovuto rallentare le andature. Nella seconda parte bisognava avere ritmo, perché c’erano altre due salite ripide, ma fortunatamente ho trovato le energie per mantenere il vantaggio e vincere”.

MODERANA REGINA

Ben più equilibrata la corsa al femminile dove la sfida si è decisa soltanto nei chilometri finali. Per gran parte della corsa è stata la polacca Anna Kacka a guidare la corsa, ma non è mai realmente riuscita a scavare il solco sulle avversarie, anche per colpa di un errore e di alcuni problemi di stomaco che le ha fatto perdere qualche minuto. Il suo vantaggio ha toccato al massimo gli 11 minuti prima di essere progressivamente eroso da Valentina Moderana, brava a balzare in testa nella discesa finale dopo il rifugio Valmalza.

L’atleta valtellinese si è dosata nella prima parte di gara, lasciando l’onere dell’inseguimento sulla polacca a Patrizia Passeri. La scelta ha pagato nel finale quando Moderana ha avuto più energie per emergere, mentre la runner di Monno, ha pagato lo sforzo come Kacka. Alla fine la vittoria è andata a Valentina Moderana con il tempo di 9:12:32. Seconda alla sue spalle Anna Kacka a 9:14 con il terzo gradino del podio occupato da Patrizia Passeri sul traguardo di Vezza d’Oglio con un ritardo di 17:38 dalla vincitrice.

Non mi aspettavo assolutamente di vincere, quest’anno non ho praticamente mai corso e il mio pettorale è stato uno dei ripescati, è incredibile – le parole di una sorpresa Valentina Moderana -. Sono partita con calma, come mio solito, e poi ho recuperato con Patrizia Passeri, quando ho visto Kacka ho capito di star bene e c’ho provato fino alla fine. Sono della Valtellina ma non avevo mai corso Adamello Ultra Trail e devo dire che i percorsi sono molto belli e tecnici”.

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